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Giornale di Sicilia - Palermo, folla immensa per salutare Schillaci. Spiccano le tante assenze. Lagalla: «Non abbiamo pensato al lutto cittadino»

di Marco Lombardi
Schillaci

"Palermo, folla immensa per salutare Schillaci. Spiccano le tante assenze. Lagalla: «Non abbiamo pensato al lutto cittadino»", scrive il Giornale di Sicilia. 

Il funerale di Totò Schillaci ha visto la presenza di alcuni dei suoi ex compagni della Nazionale, ma ha anche sottolineato alcune assenze rilevanti. Beppe Bergomi è stato il primo ad arrivare, visibilmente commosso, mentre Giuseppe Giannini è stato aiutato dagli agenti a entrare nella Cattedrale a causa della folla. Gigi De Agostini, particolarmente provato dall’emozione, ha ricordato con affetto Schillaci. Oltre a loro, nessun altro dei protagonisti delle Notti Magiche di Italia 90 era presente di persona, anche se molti hanno inviato messaggi di cordoglio, complice anche l’impegno nel mondo del calcio a causa delle partite di campionato in programma.

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina - prosegue il quotidiano - ha voluto rendere omaggio a Schillaci, definendolo uno dei simboli più amati della Nazionale italiana e annunciando che sarà ricordato nella prossima partita della Nazionale a Roma contro il Belgio. Accanto a Gravina c’era Antonio Matarrese, ex presidente della FIGC durante l’epoca delle Notti Magiche, e il primo procuratore di Schillaci, Antonio Caliendo, che ha stretto un lungo abbraccio al fratello di Totò, Giovanni.

Tra le autorità locali presenti, c’erano il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e l’assessore comunale allo Sport, Alessandro Anello. Lagalla, visibilmente commosso, ha risposto alle domande dei cronisti sul perché non fosse stato proclamato un giorno di lutto cittadino, come fatto dal Comune di Messina, spiegando che non ci avevano pensato, concentrandosi invece sull’allestimento della camera ardente. Il Comune sta anche valutando l’idea di intitolare una strada o una struttura pubblica a Schillaci.

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